Cannabis per fibromialgia: come viene usata nella medicina del dolore?

cannabis per fibromialgia

Quando è possibile utilizzare la cannabis per trattare la fibromialgia e quali sono i suoi effetti

Le patologie che colpiscono gli esseri umani sono davvero molte e si caratterizzano per vari aspetti, tra cui la modalità di insorgenza e la peculiarità dei sintomi. Tuttavia, ne esistono alcune che insorgono senza una causa apparente o che sono condizionate da più fattori.

Ciò le rende molto difficili da trattare, per diversi motivi: in primis non è possibile agire direttamente sul fattore scatenante, considerando che questo non è noto; in seconda battuta, tali patologie tendono a cronicizzare portando con sé l’insorgenza di molti altri sintomi, anche psicologici se si considera che una sofferenza continua incide anche sullo stato mentale.

Un esempio di questo tipo di condizione è la fibromialgia, una sindrome dall'andamento cronico caratterizzata da dolori muscolari diffusi. Trattare questa condizione non è affatto semplice ed è necessario ricorrere a tutti gli stratagemmi terapeutici in grado di alleviare il dolore, come l'utilizzo della cannabis per la fibromialgia.

Vediamo, allora, da cosa è caratterizzata questa patologia e qual è il rapporto tra cannabis terapeutica e fibromialgia.

Sindrome fibromialgica: una patologia dalla causa incerta

Come detto, la fibromialgia è una malattia cronica il cui segno peculiare è la presenza di dolori muscolari diffusi. Dal punto di vista medico, si tratta di una patologia reumatica non infiammatoria che colpisce l'apparato muscolo scheletrico, caratterizzata da dolore cronico diffuso.

Si tratta di una condizione abbastanza comune, specialmente tra le donne in età adulta in grado di provocare, oltre ai sintomi fisici, anche dei disturbi di natura psicologica a causa della sofferenza protratta per molto tempo e della limitazione funzionale.

Bisogna sempre ricordare, infatti, che le patologie croniche influenzano enormemente la sfera emotiva di una persona poiché, sia il dolore che l'incapacità di compiere azioni normali e appartenenti alla routine peggiorano la qualità della vita di chi ne soffre, limitando le azioni e i movimenti.

Indubbiamente, il dolore diffuso e cronico è il sintomo predominante di questa condizione che si accompagna anche alla presenza di altri disturbi, tra cui:

  • Aumento della tensione muscolare
  • Rigidità dell’apparato locomotore
  • Astenia
  • Sindrome del colon irritabile
  • Depressione
  • Ansia
  • Stress
 

Per quanto riguarda l'esatta causa scatenante della fibromialgia, questa non è nota, ma si ritiene che la patologia possa essere di natura multifattoriale, ovvero coinvolgere fattori genetici, ambientali, psicologici e ormonali.

In particolare, si ritiene che la fibromialgia sia in grado di amplificare le sensazioni dolorose influenzando il modo in cui il cervello elabora i segnali del dolore. Ciò è sostenuto dal fatto che molto spesso i sintomi iniziano dopo un trauma fisico, dopo interventi chirurgici, infezioni o un significativo stress psicologico.

In altri casi, invece, i segni della sindrome fibromialgica si accumulano gradualmente nel tempo, senza alcun evento scatenante.

Considerando tutto ciò, è necessario sfruttare qualsiasi strategia terapeutica per alleviare il dolore e ridurre la sofferenza di chi soffre per questa patologia e utilizzare la cannabis per la fibromialgia all'interno di un piano terapeutico è certamente vantaggioso per combattere il dolore e migliorare la qualità di vita del paziente.

Cannabis per fibromialgia: come funziona e come agisce sul dolore

Per trattare la fibromialgia è necessario un approccio volto a comprendere l'intensità e la tipologia dei sintomi che questa patologia provoca ai pazienti, in modo da stabilire un piano terapeutico volto a ridurre gli stati dolorosi e migliorare la qualità della vita di chi ne soffre.

Nello specifico, l’uso della cannabis terapeutica per la fibromialgia è un trattamento molto efficace per ridurre il dolore cronico che non risponde alle terapie convenzionali.

I cannabinoidi, di cui appunto fa parte anche la cannabis, sono infatti in grado di legarsi a specifici recettori dell'organismo umano riducendo i segnali dolorosi che viaggiano sulle fibre nervose. Ciò determina una riduzione della sofferenza provocata da questa patologia ed il recupero della funzionalità dell’apparato muscolo scheletrico.

La cannabis terapeutica utilizzata è la varietà FM-2 e può essere prescritta solo rispettando le raccomandazioni del Ministero della Salute, esclusivamente nei casi in cui questo trattamento è realmente necessario e porta benefici al paziente.

Affidati agli specialisti del Centro di Cura del Dolore

I dolori continui e cronici provocati dalla fibromialgia tendono a condizionare in maniera negativa la vita di chi ne soffre, causando l’insorgenza di sintomi a livello fisico e psicologico.

Per questo, l’uso della cannabis terapeutica per la fibromialgia è una delle strategie terapeutiche più utilizzate quando i trattamenti convenzionali non portano alcun beneficio.

Noi del Centro di Cura del Dolore siamo specializzati in terapia del dolore ed offriamo ai pazienti tutta l'esperienza e la professionalità di un'equipe multidisciplinare con una lunga esperienza nei trattamenti degli stati dolorosi.

Il primo obiettivo del nostro centro è quello di migliorare la qualità della vita delle persone e attuare tutte le terapie più efficaci per ridurre il dolore e restituire loro tutto il benessere di cui hanno bisogno.

La scelta terapeutica è specifica per ogni paziente e tiene in considerazione non solo lo stato di salute, ma anche il benessere della persona e la sua sofferenza.

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